Vini e Vitigni Calabresi

viti e vitigni calabresi

La Calabria è una regione ricca di storia e tradizione e si colloca al quindicesimo posto nella classifica della coltivazione a vite in Italia.
Grazie alla presenza di numerosi ed importanti vitigni, la Calabria produce vino fin dai tempi degli antichi Greci, per i quali il vino rappresentava un prodotto unico al quale era impossibile rinunciare.

Le caratteriste morfologiche molto particolari, nel raggio di pochi km si passa dalla Spiaggia, alla Montagna con alcune zone con clima continentale quasi Alpino, scarse pianure, riesce a donare dei vini dal sapore autentico.

Le zone di produzione dei vini in Calabria

La Calabria come detto, è famosa per i suoi vini e i suoi vitigni sin dall’antichità: è così ancora oggi, e ultimamente, la qualità dei prodotti vinicoli è addirittura aumentata rispetto agli anni passati.

I vini rossi calabresi derivanti dai vitigni autoctoni della regione sono sempre più diffusi ed apprezzati, non solo dagli esperti di settore, ma anche dai palati amanti del vino biologico e autoctono.

In Calabria esistono dunque numerose zone vitivinicole, le cui principali sono così collocate:

  • Cosenza. In provincia di Cosenza è possibile trovare ben quattro zone dove la produzione di vino è quantitativa e qualitativa. Qui infatti, troviamo la zona del Pollino e del Verbicaro, senza dimenticare San Vito Luzzi e la zona Donnici. Tra i principali vitigni figurano il greco bianco, la malsavia bianca, il gaglioppo e il magliocco. Quest’ultimo risulta essere molto semplice, mai stucchevole, con profumi di frutta rossa matura con note speziate, adatto anche all’invecchiamento.
  • Crotone. Crotone è senza ombra di dubbio il luogo del gaglioppo, vitigno alla base della maggior parte dei vini rossi calabresi. In questo caso parliamo di un vitigno a bacca rossa da cui è possibile estrarre il Cirò, un elemento riconosciuto da ben due DOC che sono rispettivamente Cirò e Cirò classico. Molto interessante è il vino Melissa DOC Rosso, tipico della zona  dell’Alto Crotonese e prende il nome dall’omonima città di Melissa e prodotto da uve Gaglioppo dal 75% al 95%, e una gradazione molto gradevole e non forte.
  • Catanzaro. Anche qui in provincia di Catanzaro i vitigni più usati risultano essere il gaglioppo, il magliocco canino e il greco nero.

Vediamo ora nel dettaglio i principali vitigni Calabresi.

La Calabria ha una minor produzione di vini bianchi rispetto ai rossi, ma qui si trovano ottime espressioni di Greco Bianco, Montonico o Mantonico, Trebbiano toscano e Guarnaccia.

Vitigni della Calabria

I principali vitigni della Calabria sono:

  • Il Castiglione. Si tratta di un vitigno a maturazione tardiva, caratterizzato da un grappolo dalle dimensioni medio-grandi. La produttività è piuttosto buona e presenta una buona resistenza anche alle condizioni climatiche sfavorevoli. Il vino presenta generalmente un colore rosso molto intenso.
  • Il Gaglioppo. Senza dubbio rappresenta il principale vitigno calabrese, che si trova nella zona di Cirò. Anche qui la maturazione è piuttosto tardiva, con grappoli dalle dimensioni medio-grandi. Parliamo di un vitigno rustico, che presenta però poca resistenza alla siccità. Qui vengono prodotti fantastici vini rossi anche da invecchiamento.
  • Il Greco Bianco. Il Greco Bianco rappresenta senza ombra di dubbio il principale vitigno a frutto bianco della regione Calabria, situato per gran parte sul versante ionico. Prende il nome della città calabrese Bianco attorno a cui è coltivato e dal 1980 riconosciuto come DOC, rappresenta un vino bianco calabrese originale dal colore giallo, robusto, dall’aroma intenso e leggermente profumato. La sua piena maturazione avviene nella terza decade di Settembre. Anche in questo caso i grappoli presentano generalmente dimensioni medio-grandi, oltre a presentare un’ottima resistenza alle condizioni climatiche sfavorevoli e avverse.
    Dal Greco Bianco, si ottiene anche la DOC Melissa Bianco, secco e delicato, poco alcolico e leggermente frizzante, perfetto da abbinare a preparazioni a base di pesce o verdure.
  • Il Nerello. Il Nerello è un vitigno caratterizzato da una maturazione che rientra nella media, presentando tempi normali. Il grappolo è anche in questo caso caratterizzato da dimensioni medio-grandi, ma la polpa non ha grande consistenza. Si tratta inoltre di un prodotto che presenta molta resistenza alla muffa e alla siccità.
  • Il Montonico si tratta di un vitigno a bacca bianca presente in diverse IGT e DOC della regione .
  • Il Guernaccia, usato più che altro in miscela con altre varietà locali per la bassa acidità.