Vini Rossi Pregiati Italiani

vini rossi pregiati italiani

L’Italia è uno dei maggiori imprenditori di vini rossi pregiati al mondo. Ogni regione italiana produce vino di grande qualità oggi, ma ne esistono alcuni decisamente più apprezzati di altri. Si tratta dei rossi che hanno fatto la storia dell’enogastronomia italiana, amati in tutto il mondo.

Vini rossi pregiati

Il Barolo

Tra i principali ci sono i vini rossi pregiati piemontesi, come il Barolo. Un frutto rappresentativo delle Langhe, proveniente da una zona con circa 800 produttori di vino d’eccellenza mondiale. Un buon bicchiere di rosso strutturato si accompagna a piatti a base di carne, come arrosti o brasati. Ottimo anche accostato ai formaggi molto stagionati, come il Castelmagno. Abbinamento ideale anche con i dolci, come cioccolato amaro e marrons glacés.

Amarone della Valpolicella

Ancora un rosso importante, l’Amarone della Valpolicella, in Veneto. Un vino dal colore carico, che tende al granato man mano che raggiunge l’invecchiamento. Un profumo intenso che ricorda la frutta passita, le spezie e il tabacco, grazie alle muffe nobili che si creano con il tempo. Lasciato a maturare con pazienza, diventa un vino rosso assolutamente inimitabile. Ricco e strutturato, ma anche morbido, equilibrato e piacevole al palato. È consigliato l’abbinamento con cibi autunnali e invernali, come brasati o stracotti di selvaggina. Perfetto anche con salumi, formaggi e piatti della tradizione veneta, come il famoso risotto all’Amarone.

La nobiltà del Chianti Classico

Scendendo in Toscana non si può non citare i grandi Chianti Classico e Brunello di Montalcino. Il primo viene prodotto nei comuni fra le province di Siena e Firenze. Si tratta di uno dei vini più nobili al mondo, garantito da norme severe che ne certificano l’elevata qualità. Deve invecchiare per un minimo di 11 mesi e avere una gradazione alcolica di almeno 12°. Ha un colore rosso rubino tendente al granato e un odore profondamente vinoso. Per le sue caratteristiche si accompagna bene ai piatti a base di carne rossa alla griglia. Per piatti più complessi a base di selvaggina, è più adatto il Chianti Riserva.

Il rosso da Montalcino

Il Brunello di Montalcino nasce nella zona omonima, dove si è sempre prodotto vino, anche se è solo nel 1800 che è nato questo prodotto specifico. Il bouquet del Brunello è talmente complesso che può far impazzire un appassionato di vino rosso. È una bevanda per chi è in grado di attendere: servono molti anni affinchè il suo potenziale possa svilupparsi del tutto. Per questo si accompagna bene a piatti molto sostanziosi, come stracotti e selvaggina. È indicato anche affiancato ai primi piatti, come lasagne al forno e risotto al tartufo.

Il Primitivo di Manduria

I vini rossi italiani pregiati si trovano lungo tutta la Penisola, da Nord a Sud. Scendendo in Puglia, un vino rosso d’eccellenza è rappresentato dal Primitivo di Manduria. Un prodotto strutturato e fruttato, ma anche molto vellutato al palato. Nonostante la gradazione alcolica minima raggiunga i 14°, è un rosso molto piacevole. Il segreto sta proprio nella maturazione che è parecchio precoce, come indica il nome stesso. Per le sue caratteristiche organolettiche si sposa bene con i piatti a base di carne grigliata o comunque dal sapore molto deciso.