Il vino Amarone della Valpolicella è un vino rosso dal sapore intenso, che viene prodotto esclusivamente in Valpolicella, ovvero a Verona.
Storia del vino Amarone della Valpolicella
Si è sempre pensato che il vino Amarone della Valpolicella derivi da Ricioto, anche se in realtà ha una storia abbastanza recente.
L’Amarone nasce nel ‘900, anche se le prime bottiglie messe in produzione risalgono al 1939. L’Amarone della Valpolicella è un vino rosso secco dal sapore intenso, prodotto con uve appassite, per cui viene definito passito.
Viene prodotto nel Veneto, nel nord-est dell’Italia, ed è uno dei vini rossi più prestigiosi della regione. Anche se i vini Amarone della zona del Classico in particolare sono spesso descritti come l’apice, ci sono molti produttori che operano al di fuori della zona del Classico, con Romano dal Forno probabilmente il più conosciuto.
I vitigni Valpolicella
I migliori vitigni di Amarone si trovano intorno a Fumane, Marano, Aceto e Sant’Ambroglio. I vini che qui nascono sono tra i migliori d’Italia.
L’Amarone della Valpolicella standard può essere prodotto da qualsiasi punto della più ampia zona della Valpolicella.
Il processo di produzione dell’amarone crea una sorta di sottoprodotto vinoso. Piuttosto che scartare le bucce dell’uva secca (o utilizzarle per la distillazione in grappa), gli intraprendenti viticoltori le utilizzano per aggiungere profondità e complessità ai loro vini standard della Valpolicella. Il vino e le bucce dell’uva passano insieme attraverso una seconda fermentazione, durante la quale i tannini e i composti fenolici vengono fatti fuoriuscire nel vino, creando il Valpolicella Ripasso. I vini Amarone della zona del Classico tendono ad essere i più eleganti e aromatici. Quelli della Valpantena sono generalmente più leggeri e fruttati.
Gli imbottigliamenti della Valpolicella estesa tendono ad essere più corposi e aromatici. Anche se grandi esempi sono realizzati in altre zone della Valpolicella (Romano dal Forno per citarne solo una), questo ha portato ad una rinnovata enfasi sull’Amarone della Valpolicella Classico. Tra i produttori stellari della zona ci sono Quintarelli, Allegrini e Masi.
Dove viene prodotto il vino Amarone della Valpolicella?
L’uva viene raccolta in grappoli interi e conservata in appassimenti (con temperature calde e bassa umidità) dove rimane da tre settimane a tre mesi.
Secondo la tradizione l’uva veniva appassita su stuoie di paglia (fanno parte della famiglia dei vini di paglia) nella parte più calda della casa o della cantina, ma la moderna tecnologia ha sostituito la paglia con l’acciaio e i solai con i bancali.
Quando il processo di appassimento è completo, l’uva viene pressata delicatamente e il mosto viene fatto fermentare per l’appassimento. L’alto contenuto zuccherino dell’uva significa un potenziale alcolico più elevato, per cui una fermentazione completa si traduce in un vino forte con un 15 o 16 per cento di alcol in volume.
Caratteristiche organolettiche
Lo stile dell’amarone si è sviluppato mentre i viticoltori veneti cercavano un modo per aumentare il corpo, la complessità e la gradazione alcolica dei loro vini.
Come dimostrano i moderni rossi della Valpolicella e del Garda, i vini prodotti con Corvina, Corvinone (oggi identificato come vitigno distinto), Rondinella, il rivitalizzante Oseleta e la sempre più scomparsa Molinara possono a volte essere troppo leggeri per dare soddisfazione.
Questi tre pilastri del vigneto della Valpolicella non sono noti per la loro intrinseca profondità, carenza aggravata dalle fresche condizioni di coltivazione del Veneto occidentale. Per concentrare gli zuccheri naturali e gli aromi nei vini della Valpolicella, i produttori locali hanno iniziato ad appassire l’uva dopo la vendemmia, per eliminare l’acqua dagli acini mantenendo la dolcezza e il sapore. Questa tecnica si è rivelata molto efficace, anche se inizialmente è stata utilizzata per produrre vini più dolci, come quelli oggi conosciuti come Recioto della Valpolicella.
I primi vini all’amarone erano visti come degli errori – il Recioto lasciato a fermentare troppo a lungo – ma alla fine lo stile ha guadagnato riconoscimento e rispetto.
Abbinamenti col cibo
L’amaro e della Valpolicella, come già specificato in precedenza, è un vino caldo e avvolgente, quindi è l’ideale per:
- accompagnare la carne;
- gli stufati;
- le lasagne e anche gli gnocchi.
Questo tipi di vino si accosta molto bene anche al prosciutto affumicato, e a tutto ciò che riguarda il barbecue.
Il prezzo dell’Amarone della Valpolicella
L’Amarone della Valpolicella è un vino prodotto in una quantità limitata di bottiglie. Il prezzo commerciale si aggira tra 20 e 65 euro, mentre quelli da collezionismo possono arrivare fino a 700 euro.
Generalmente, quello prodotto da piccole cantine varia tra 20 e 25 euro, fino ad arrivare a prezzi più alti, tra 35 e 40 euro, per cantine famose come ad esempio quella dei Masi, Zenato e Tommasi. Etichette più pregiate, come ad esempio l’Amarone della Valpolicella Classico DOCG di Bertani, possono arrivare a 65 euro.
L’Amarone di Quintarelli e quello della Valpolicella DOP di Romano Dal Forno sono etichette estremamente pregiate destinate ai collezionisti ed appassionati. Il prezzo di queste bottiglie si aggira tra i 500 ed i 700 euro a seconda dell’annata.