Riesling e Syrah nella stessa regione: è possibile? L’esempio di Barossa

corso sommelier verona

Se vi chiedessi se un vitigno che ama i climi caldi, come il focoso e avvolgente Syrah, possa convivere con uno che invece ha bisogno di un clima fresco, come Nostro Signore dei ghiacciai Riesling, voi cosa rispondereste?

Come sempre la risposta più sensata è: dipende.

Durante il Corso Sommelier Verona vengono insegnate le caratteristiche proprie di ogni vitigno: una delle prime cose da segnalare è che Riesling e Syrah hanno esigenze climatiche assai diverse, e sembrerebbe scontato dire che dove cresce in maniera eccellente l’uno, l’altro non possa altrettanto. Ma se ci mettiamo a studiare più da vicino la geografia scopriamo che così non è.

Il Territorio

A parte alcune regioni come l’Etna o il Sud Africa, oggi mi concentrerò sull’Australia, e precisamente su Barossa. A circa 60 km nell’entroterra da Adelaide, Barossa è la regione viticola più famosa in assoluto in Australia e anche una delle più grandi, con 9000 ettari vitati.

La regione è divisa in 2 zone: la parte pianeggiante del fondovalle chiamata Barossa Valley e la zona collinare ad est chiamata Eden Valley. È praticamente una piana protetta ad ovest da colline piuttosto basse, a est dalle colline della Eden Valley e a sud dalle Adelaide Hills.

La regione ha un clima tipicamente Mediterraneo ma ciò che è veramente unico è la differenza climatica tra il fondo della vallata (Clima caldo) e le colline in altitudine che circondano la vallata (Clima fresco).

È inoltre presente una grande escursione termica tra giorno e notte.

La posizione altamente riparata dalle colline circostanti fa si che in pianura il clima sia caldo, con estati assolate e torride ma peculiarmente fresco nelle ore notturne. Le precipitazioni sono basse durante la stagione vegetativa (160 mm circa), quindi è quasi imprescindibile il ricorso all’irrigazione. Il vantaggio è invece un basso rischio di attacchi da parte di malattie fungine. La maggior parte delle vigne si trova in pianura con altitudine che varia da 250 a 370 metri.

Le condizioni sono ideali per la produzione di vini rossi di corpo e strutturati.

La composizione dei suoli è estremamente variabile, permettendo ai produttori di sfruttarne le differenti caratteristiche per stili diversi. Nella parte più a nord uno strato ferroso è valorizzato per le capacità di ritenzione idrica, dando vita ai vini più longevi di Barossa.

La regione vede una netta predominanza di varietà a bacca rossa (80%). L’uva rossa simbolo della regione è sicuramente lo Shiraz, che occupa fino al 60% dell’uva prodotta.  Esistono tutt’oggi vigne dal valore inestimabile vecchie oltre 120 anni, presenti in tutto il South Australia a coltura non irrigata e a piede franco, grazie al fatto che la Fillossera qui non è mai giunta.

Lo stile è tipicamente opulento, strutturato, grado alcolico elevato, tannini pronunciati e maturi, e aromi di frutta rossa matura (spesso surmatura) le note che spiccano più per la nota di cioccolato bianco piuttosto che di pepe (sappiamo il resveratrolo si sviluppa più distintamente nei climi più moderati). I vini sono tradizionalmente affinati in botti nuove di legno americano, anche se recentemente alcuni produttori stanno sperimentando il legno francese.

Il Clima

Clima caldo, vini rossi opulenti, Shiraz formidabili. E dove si colloca il “timido” (si fa per dire, con la sua spina dorsale che sfida il tempo e l’invecchiamento) Riesling? Ebbene esiste una zona della Barossa denominata Eden Valley.

La Eden Valley è un gruppo di colline con altitudine di 400/450 m e clima decisamente più fresco. La regione è molto esposta, in alcuni tratti è parte del promontorio Mount Lofty Ranges dove le pendenze sono un limite reale alle possibilità di meccanizzazione. Le vigne raggiungono anche i 600 metri di altitudine e il clima diventa sempre più fresco man mano che ci si alza. I livelli delle precipitazioni sono nettamente più alti che in pianura e il vento può essere forte a tal punto da inficiare la fioritura e la maturazione. I terreni sono qui molto più poveri, a base quarzo, e ben drenanti. Di conseguenza una zona più vocata a vini bianchi, dove effettivamente eccelle il Riesling. Anche i Syrah qui coltivati sono più eleganti e speziati, con tannini più fini e minor tenore alcolico (e ho cambiato il modo di chiamarlo, come noterete).

Il Riesling ama queste colline perché riesce a prendersi tutto il tempo necessario per maturare senza incorrere in maturazioni troppo veloci o precoci dovute a temperature più elevate. Allo stesso tempo però, grazie alle estati più temperate e brevi, il riesling riesce ad accumulare al meglio i livelli di acidità per cui è tanto apprezzato. Rigorosamente vinificato in acciaio, i Riesling di Eden hanno un corpo debole, secco e con una texture glicerica, tipica delle migliori espressioni di questo nobile vitigno. Note di frutta tropicale acerba, sentori citrici e poco altro, per mantenere la sua semplicità, simbolo di una classe fuori categoria. Dimenticatevi il sughero, per questi grandissimi vini bianchi è completamente sdoganato il Tappo Stelvin.

Se è vero che non è facile trovare vitigni tanto distanti tra loro in così poco spazio, è anche vero che non tutte le regioni offrono panorami così variegati e contrastanti come la Barossa. Buona degustazione.