Regole per abbinare vino e cibo

i migliori vini d'abruzzo

Abbinare il vino al cibo è un’arte.

Naturalmente a prevalere è sempre il proprio gusto personale. A sostenere soprattutto questa affermazione è la scuola inglese, secondo la quale ogni scelta è individuale e non può essere dettata da nessun sommelier. Il concetto fondamentalmente è giusto, ma alcuni abbinamenti possono risultare davvero sgradevoli come ad esempio un buon bicchiere di vino bianco leggero con della carne alla brace.

Come abbinare vino e cibo: le regole da rispettare

Esistono delle regole basilari che permettono ai meno esperti fra noi di non compiere errori grossolani.

Innanzitutto i vini bianchi non vanno mai serviti dopo i vini rossi con eccezione dei vini da dessert come il Moscato e il vino passito.

I vini leggeri vanno sempre serviti prima di quelli più robusti e corposi come anche i vini che necessitano di una bassa temperatura di servizio, come ad esempio gli spumanti e i vini bianchi. Nel servire i vini seguite sempre una crescente gradazione alcolica.

Per quanto riguarda l’abbinamento con il cibo ci sono due regole fondamentali da rispettare: il vino liquoroso bianco non va mai servito assieme a carni rosse e selvaggina, mentre un vino rosso robusto e corposo non va in nessun caso abbinato a pesce, crostacei o molluschi.

La scuola enogastronomica italiana, caratterizzata da una varietà infinita di cucine regionali, insegna di abbinare per tradizione.

Un piatto tipicamente regionale o locale va generalmente accostato ad un vino della stessa zona. In questo modo si crea un’affinità unica di profumi e sapori. Ciò non significa però che la concordanza dei sapori risulti spesso gradevole, al contrario, una contrapposizione, cioè quando il vino esprime caratteristiche opposte al cibo, può essere molto piacevole per il palato.

Abbinare ad esempio un piatto grasso ad un rosso fresco aiuta a ripulire la bocca e ad alleggerire la pesantezza del piatto. Solo durante la portata dei dolci è strettamente necessario servire un vino che concorda con i sapori, un piatto dolce va abbinato ad un vino dolce e non secco.

Tabella di abbinamento del Vino al Cibo

Antipasti

  • Magri a base di pesce: Vino Bianco secco leggermente acidulo, o anche leggermente frizzante. Da servire a 10°C.
  • Frutti di mare crudi: Vino Bianco secco aromatico, servire a 10°C.
  • Frutti di mare cotti: Bianco semisecco da servire a 10°C.
  • Salumi: Vino Rosso giovane poco tannico da servire a 14°C.

Primi piatti

  • Pasta asciutta a base di pesce: Bianco secco, morbido o leggermente abboccato. Servire a 10°C.
  • Pasta asciutta a base di carne: Rosso giovane da servire a 16°C.
  • Pasta asciutta o Risotto a base di verdure: Bianco secco, morbido. Servire a 12°C per la prima e 10°C per il risotto.
  • Risotto al pesce: Vino Bianco secco, strutturato da servire a 12°C.
  • Minestre: Bianco secco, armonico, lievemente acidulo. Servire a 12°C.
  • Zuppe: Vino Rosso giovane da servire a 14°C.

Secondi Piatti

  • Uova: Vino Bianco secco, fine, vellutato da servire a 10°C
  • Carni bianche: Vino Rosso giovane fresco, leggero di corpo. Servire a 14°C.
  • Carni rosse: rosso morbido, leggermente tannico, a medio invecchiamento. 16°C.
  • Cacciagione: Vino rosso robusto, invecchiato. 18°C
  • Bolliti misti e salumi cotti: Rosso giovane anche vivace. 16°C
  • Pesce alla griglia e fritture: Bianco secco di carattere o un rosato fresco, leggermente morbido. Servire a temperatura di 12°C.
  • Pesce bollito: bianco secco morbido. 10°C.
  • Pesce in umido e al cartoccio: Bianco secco armonico o rosato di medio corpo da servire a 12°C.

Formaggi

  • Molli: bianco morbido da servire a 10°C
  • Semiduri: rosso di buon corpo, delicato, morbido a 16°C
  • Duri: rosso strutturato e di buon invecchiamento a 18°C
  • Piccanti: rosso di buon corpo a 18°C.
  • Erborinati: rosso armonico, asciutto a 16°C

Frutta

  • Fresca: bianco abboccato, aromatico leggermente fruttato da servire a 10°C.
  • Secca: rosso abboccato, aromatico o un passito liquoroso a 10°C.

Dessert

  • Dolci al cucchiaio: bianco dolce o spumante da servire a 8°C.
  • Torte: bianco dolce, leggermente aromatico a 8°C
  • Creme: bianco dolce o passito liquoroso a 8°C.
  • Pasticcini: bianco dolce a 10°C.
  • Prodotti da forno: bianco dolce o passito liquoroso a 8°C
  • Panettoni: spumante semisecco a 8°C.