Torchio da vino: manutenzione

torchio da vino manutenzione

Come prendersi cura del proprio vecchio torchio

Il torchio da vino è lo strumento principe nella produzione del vino fai da te. Pur essendo un macchinario sostanzialmente resistente è soggetto anch’esso ai problemi derivanti dal tempo e dall’usura; è pertanto consigliabile adottare una serie di accorgimenti prima e dopo la premitura dell’uva, soprattutto qualora si tratti di un vecchio torchio o un torchio antico.

Sia prima che dopo l’utilizzo è buona prassi smontare la gabbia in legno del torchio per uva, aprendo le chiavi  in ferro bloccate dai ganci fissati ai cerchi della gabbia stessa che generalmente si trovano in numero di 4 o 6 in dipendenza della misura del torchio da vino in questione, e procedere ad un accurato lavaggio si all’interno che all’esterno avendo cura di rimuovere ogni residuo o deposito presente.

Torchio per vino
Torchio per uva di tipo manuale

Inoltre è consigliabile risciacquare abbondantemente il piatto in ferro (base o bacino) e la parte non filettata della vite che entrerà in contatto con le uve derivanti dalla vendemmia.

Il secondo passo per assicurare un corretto funzionamento del torchio per vino è rappresentato dalla lubrificazione.

Essa dev’essere effettuata sulla parte filettata della barra centrale (vite) e sulla testata di movimento dove, nel torchio per uva a leva (o manuale),  è presente una grossa madrevite costituita da un disco in ferro o ghisa sul quale sono presenti diversi fori che permettono l’aggancio dei saltellini posti sulla sommità del meccanismo, permettendo così il movimento del disco.

E’ consigliabile utilizzare grasso piuttosto che olio nella lubrificazione della testata e della vite che si suggerisce avvolgere con un panno al termine delle operazioni.

Si può così procedere all’utilizzo del torchio da vino e alla successiva manutenzione ripetendo quanto suggerito in precedenza.

Per ulteriori informazioni o altre problematiche contattare il nostro tecnico cliccando su Assistenza.