Fare la grappa in casa

fare la grappa in casa

Guida alla distillazione per fare la grappa fai da te

Fare la grappa
Distillatore a fungo, foto tratta dal sito agristorecosenza.it

La grappa è una delle bevande maggiormente apprezzate dagli italiani, soprattutto a fine pasto.

Si tratta di un prodotto che nasce dalla distillazione di vinacce ricavate da uve rigorosamente italiane in quanto, il regolamento n. 1576/89 del Consiglio Europeo, stabilisce che la denominazione “grappa” possa essere applicata soltanto se nel processo di distillazione venga utilizzata dell’uva proveniente da vigneti Italiani. Ciò ne fa uno dei prodotti distintivi del made in Italy. Se vuoi saperne di più sulla differenza tra grappa e acquavite ti consiglio di leggere questo articolo.

 

Cosa occorre per fare la grappa?

Vediamo cosa ci occorre per fare la grappa in casa:

Dopo aver visto l’attrezzatura necessaria, passiamo ora al procedimento su come fare la grappa in casa.

Procedimento

Il primo passo per fare la grappa consiste nel procedere alla pulizia e alla sterilizzazione dell’attrezzatura che verrà utilizzata.

Quando tutto sarà pronto si può procedere alla distillazione della grappa immettendo nella caldaia del distillatore le vinacce che si intendono distillare per circa ¾ della capacità, aggiungendo tanta acqua fino a ricoprire le vinacce stesse.

come fare la grappa
Distillatore a serpentina, foto tratta dal sito agristorecosenza.it

Successivamente si dovrà accendere il fornello, ponendolo sotto la caldaia del distillatore, e tener d’occhio la temperatura indicata sul termometro. Si noterà come giunti alla temperature comprese tra 70 e 80 gradi cominceranno a scendere le prime gocce, tuttavia queste, solitamente indicate come “testa della grappa”, sono da evitare in quanto tossiche.

Occorrerà, quindi, attendere che la temperatura superi gli 81 gradi, a questo punto si potrà procedere alla raccolta del distillato fino al raggiungimento del 96esimo grado (range che indica il “cuore”), tutto ciò che uscirà poi (“coda”) sarà assolutamente da evitare anche perché caratterizzato da un gusto sgradevole che rovinerebbe quanto fatto fin ora.

Se si vorrà migliorare qualitativamente il risultato ottenuto si potrà procedere alla sua distillazione seguendo le indicazioni e i passi già fatti nella prima.

A questo punto si potrà gustare la propria grappa fatta in casa.