Estrarre oli essenziali? Scopri gli strumenti più adatti

Spesso ci domandiamo se i distillatori di rame siano adatti all’estrazione degli oli essenziali fai da te.

Ma iniziamo col dire cosa sono gli oli essenziali puri. Si tratta di prodotti ottenuti dall’estrazione vegetale e possiamo utilizzarli per diversi scopi. Per esempio possiedono proprietà antibiotiche e possono essere utilizzati per l’aromaterapia oli essenziali.

Estrarre gli oli essenziali attraverso un distillatore in rame?

La distillazione può avvenire in diversi modi. Il primo consiste nella distillazione in immersione. Basta solo dotarsi di un semplice distillatore in cui inserire le piante, che verranno immesse nella caldaia a contatto con l’acqua secondo le regole classiche della distillazione degli alcolici.

La seconda soluzione consiste nel distillare in corrente di vapore, che consiste nell’applicare al classico distillatore una colonna filtro tra il bollitore e la precamera (detta anche cono di raffreddamento) che contiene una paglietta di rame capace di permettere una maggiore deflemmazione.

Nei distillatori-alambicco a corrente di vapore, sarà possibile ottenere un miglior filtraggio grazie alla paglietta di rame che, entrando a contatto con i fumi più pesanti, permetterà un filtraggio maggiore e dunque una migliore resa.

Estrarre oli essenziali: Distillatore in rame a corrente di vapore
Distillatore in rame a corrente di vapore per distillare oli essenziali

In entrambe le soluzioni i distillatori possono distinguersi per tipologia di raffreddamento. Possiamo dunque avere distillatori a fungo, che sono dotati di un cono di raffreddamento condensatore nel quale verrà inserita l’acqua, che consentirà un raffreddamento diretto, e i distillatori a serpentina. Questi ultimi sono dotati per l’appunto da una serpentina di raffreddamento.

Nel contesto della distillazione degli oli essenziali puri, possiamo affermare che il metodo migliore sarebbe l’utilizzo di un distillatore a corrente di vapore con serpentina di raffreddamento. Può tornarti utile leggere anche la guida su come fare gli oli essenziali di rosmarino: clicca qui.

Ma, per chi vuole partire da zero o non è abbastanza esperto, si consiglia l’uso di un distillatore ad immersione, che è più economico, nella versione a fungo oppure in quella a serpentina.

Esiste comunque una soluzione intermedia, un buon compromesso tra il meglio (distillatori a corrente di vapore con raffreddamento a serpentina) e la base (distillatori ad immersione), che è costituita dai distillatori a corrente di vapore con raffreddamento a fungo.

In conclusione, tutte le soluzioni presentate possono essere utilizzate nella distillazione degli oli essenziali fai da te, ma nonostante ciò alcune tipologie consentono di ottenere un prodotto qualitativamente migliore e dunque una maggiore resa.