Comunicare il vino attraverso le etichette: perché è importante personalizzarle

etichette vino

La personalizzazione delle etichette nel mondo del vino assume un’importanza fondamentale, in quanto le etichette rappresentano un vero e proprio driver d’acquisto, a maggior ragione quando i potenziali clienti hanno meno esperienza nel settore enologico. In questo caso, ma non solo, le etichette possono svolgere un’azione persuasiva e andare a stimolare la dimensione emotiva. I processi decisionali di acquisto vengono determinati anche dall’aspetto estetico, che influenza la dimensione visiva del cliente. Gli aspetti più importanti delle etichette per bottiglie di vino sono il nome e i colori, ma anche le eventuali immagini, il materiale su cui sono stampate e i dettagli valorizzati con le nobilitazioni, tutti elementi che, se ben curati, possono catturare l’attenzione.

Creare un’etichetta per una bottiglia di vino

L’etichetta di un vino dovrebbe essere in grado di mostrare il miglior connubio possibile tra i valori della cantina e le qualità del prodotto e al tempo stesso differenziarsi. Come si può facilmente immaginare, la linea comunicativa che si sceglie deve tenere conto del fatto che il primo senso coinvolto è la vista: ecco perché le etichette per vini devono essere chiare e visibili, in grado di stimolare nei consumatori sensazioni positive, destinate a restare impresse nella memoria. Per ottenere i risultati sperati, è necessario dedicare le giuste attenzioni alla fase di progettazione dell’etichetta ma anche a quella di personalizzazione della stampa.

Con i parametri configurabili in fase di stampa, è possibile infatti lavorare bene sulla resa “persuasiva” di un’etichetta per vino. Le nobilitazioni, ad esempio, consentono di valorizzare uno o più elementi dell’etichetta rendendo il risultato finale più d’impatto, esclusivo e spesso elegante, aspetto quasi sempre importante per le etichette destinate al vino. Tra le lavorazioni una delle più utilizzate è la stampa a caldo, che può essere standard oppure in 3D. Entrambe vanno a valorizzare l’etichetta rendendola brillante e luminosa: con la stampa a caldo standard agli elementi nobilitati si applica una lamina piatta, con la stampa con lamina 3D invece verrà usata una lamina a spessore, per un risultato percepibile anche al tatto. L’effetto tridimensionale si può ottenere anche con il rilievo serigrafico 3D, che come suggerisce il nome aggiunge un leggero rilievo a uno o più elementi dell’etichetta.

La scelta del materiale di stampa

Uno dei parametri che merita particolare cura durante la configurazione dell’etichetta è il materiale di stampa. Per le etichette dei vini, il supporto su cui saranno stampate può incidere davvero tanto sul coinvolgimento emotivo del consumatore. Non a caso, esistono carte pregiate destinate proprio al settore dei vini e distillati. I materiali a disposizione sono diversi, funzionali al tipo di comunicazione della cantina, alle caratteristiche del vino e anche a scelte logistiche e di prezzo. Tintoretto, Martellate, Patinate e tante altre sono a disposizione di realtà produttive che devono individuare un materiale esteticamente in linea con i propri bisogni e funzionale alla destinazione d’uso della bottiglia di vino. Per spumanti e vini bianchi da secchiello del ghiaccio, ad esempio, la scelta ottimale è quella di ricorrere a una carta Barrierata (martellata bianca, rustica bianca, patinata opaca, perlata effetto seta) perché questa tipologia di materiale resiste ad acqua e umidità, assicurando tenuta e durata all’etichetta. In riferimento alla resistenza, va sottolineato che al di là della carta, ogni etichetta va nobilitata con verniciatura o plastificazione, lavorazioni che garantiscono alle etichette adesive – anche dei vini – di resistere a diversi fattori esterni e durare nel tempo. Per avere risultati eccellenti, ogni scelta deve mettere d’accordo necessità estetiche e funzione.

Opzioni utili per etichette del vino

Restando nella sfera degli aspetti che riguardano meno la resa estetica ma influenzano molto il processo di personalizzazione e di applicazione dell’etichetta, per quelle del vino molto interessante è la stampa fronte-retro. Si tratta, in pratica, di un formato che consente di configurare due etichette insieme e ordinarle in un solo step. Sono le etichette che quasi sempre vengono utilizzate per le bottiglie di vino: una frontale, più finalizzata a coinvolgere il consumatore, e una per il retro, dedicata alle informazioni sul vino e sull’azienda. Il formato fronte-retro consente anche di migliorare il processo di applicazione delle etichette, più snello e produttivo; l’etichettatrice infatti potrà applicare in un solo passaggio le due etichette, ben disposte sul rotolo.

Perché scegliere LabelDoo

È chiaro che le opportunità migliori per le aziende di vino, come un’ampia scelta di carte, nobilitazioni adeguate, ma anche formati speciali come il fronte-retro e servizi specifici, vanno ricercate e individuate nel fornitore giusto. Per le cantine che desiderano risultati professionali e di altissima qualità, LabelDoo è punto di riferimento. Questo etichettificio si occupa di stampa da oltre mezzo secolo e mette a disposizione online la lunga esperienza per offrire soluzioni specifiche e molto verticali nel settore labelling. Lo staff tecnico, e non solo, è sempre a disposizione per assistenza, supporto e suggerimenti utili per la stampa delle migliori etichette adesive.